Londra, 13 novembre 2012

Londra, 13 novembre 2012 Egregio artista, ho visionato il sito da te indicato nella precedente lettera e sono riuscita a fare qualche collegamento, ma il buio è ancora profondo. La pietra disegnata nella parte inferiore del quadro rappresenta un blocco di marmo appartenente al monumento sepolcrale di un Publio Cacurio Filocle. L’iscrizione è databile alla metà del primo secolo a.C. e ricorda due liberti di questo Publio, Cacurio Filocle e Cacuria Calliopa. Compare il nome anche di una terza donna, Melia Terra, probabilmente la consorte di Filocle, che si è presa cura di far risistemare il monumento funerario. Il blocco è stato ritrovato sulla via Appia a Roma e fa parte del patrimonio archeologico italiano. Inizialmente ho pensato alla storia poco trasparente di questa famiglia, non è ben chiaro chi sia la consorte e perché i due liberti siano stati ricordati insieme ma ricostruendo il famoso triangolo, così come mi ha insegnato Victor, non mi sono più raccapezzata. Il pezzo di stoffa rossa e la lumachina non mi hanno fatto accendere nessuna lampadina. La lumaca rappresenta forse la lentezza e la costanza e potrebbe riferirsi al lavoro svolto da questi due liberti per potersi affrancare dalla schiavitù. La donna potrebbe richiamare la figura della grande Roma, bella e magnifica, che onora la morte di questi due umili servitori e la mia teoria potrebbe essere avvalorata dall’individuazione del punto focale del quadro, proprio sulla scapola sinistra, all’altezza del cuore. Per il resto non so che cosa pensare. Sono stata a far visita a Victor ma avevo poco tempo a disposizione, oggi dovevo lavorare tutta la giornata e poi devo riprendere a scrivere. Ti saluto [singlepic id=1 w=320 h=240 float=]